Inauguriamo il 2021 con la prima ricetta salata dell’anno.
Dopo la ricetta della pasta al vino, cercavo una ricetta ancora più neutra, così ho voluto provare la pasta matta, una pasta a base di farina, acqua ed olio, perfetta per le torte salate, ma anche per lo strudel se la stendete sottilissima.
Per questa ricetta ho deciso di utilizzare la farina luce 9 grani antichi tipo 0, che prende il suo nome Luce, da tutti i colori del campo di grano in cui viene prodotta. Difatti, i 9 grani antichi (Gentil Rosso, Mentana, Verna, Marzuolo, Autonomia, Inallettabile, Terminillo, Risciola e quello spontaneo Grano del Miracolo) non vengono miscelati in un laboratorio, bensì coltivati nello stesso campo e lasciati liberi di ibridarsi contribuendo alla salvaguardia della biodiversità del territorio, se vi state chiedendo che impatto ha sulla nostra ricetta è molto semplice, questi grani antichi sono molto più profumati, gustosi, ricchi di vitamine e sali minerali, e cosa non trascurabile sono più digeribili di quelli “moderni” che sono stati selezionati più per la resistenza della spiga e la produttività che non per il gusto.
Proprio per queste sue caratteristiche, la utilizzo nelle preparazioni in cui i profumi naturali del grano fanno la differenza e diventano protagonisti del piatto, vi consiglio di provare anche la Torta salata patate e speck ed i panini al latte.
Ottima ricetta e molto chiara, l’ho fatta diverse volte.
Ad essere completamente sincera devo ammettere che quando non ho molto tempo utilizzo la pasta sfoglia già pronta, perde un po’ in leggerezza, ma mi salva la cena!!!
Stefy
Grazie Stefy,
ammetto che anch’io ogni tanto utilizzo la sfoglia già pronta.
PF