Qualche consiglio per l’abbinamento.
La ricetta dell’uovo della vita è sfiziosa, deliziosa, cremosissima.
Ma se la sua preparazione è di media difficoltà altrettanto non si può dire dell’abbinamento.
Il cioccolato è da sempre croce e delizia per i sommelier, per via della sua intensità e persistenza. Abbiamo inoltre la presenza del Baileys (crema al whiskey) con la sua nota alcolica a complicare le cose.
Trattandosi di una torta per “adulti” possiamo giocare sulla componente alcolica del Baileys ed abbinare, perché no, proprio un whiskey.
E così esattamente come “ogni vita si sa nasce da un uovo” sarà lo “spirito” a donare vitalità a quel’uovo.
Ma quale acquavite (aqua vitae = acqua di vita) scegliere? Ideale potrebbe essere mantenere la territorialità del Baileys e scegliere un Irish Whiskey. Più fruttato di un Single Malt Scozzese risulta più indicato per un dolce così cremoso.
I più curiosi potranno provare “Yellow Spot 12yo” di Mitchel & Son, un tipico whiskey irlandese che viene però invecchiato anche in botti di Malaga risultando così particolarmente morbido e con delle note dolci di miele. Ideale per accompagnare la dolcezza della torta.
Per chi non fosse un amante dei distillati l’alternativa può essere un vino fortificato. Un Marsala Riserva Superiore Semisecco è dotato di quel tanto di dolcezza e di quella viva freschezza per supportare il nostro Uovo.
Infine, se preferite orientarvi sul vino cercatevi un buon passito rosso. Ad esempio il Sagrantino Montefalco Passito.
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